Mi piace prendere spunto dalla vita e dai fatti che sento per scrivere ciò che mi ispirano.
Stamattina mentre stendevo i panni ( eh sì confesso che i miei migliori post arrivano quando meno me lo aspetto e soprattutto senza sforzi imposti) ho ripercorso mentalmente gli accadimenti legati a persone generalmente considerate di ispirazione ed esempio o che hanno ispirato me direttamente.
Mi sono resa conto che idealizzare il “maestro” e credere che sia infallibile é una trappola in cui si cade quando si é deboli, quindi spesso quando si è all’inizio del proprio percorso di crescita. L’idolatria andrebbe indicata tra i peccati capitali poiché rende le persone schiave inconsapevoli degli insegnamenti ed indicazioni del maestro. Costui può solo indicarti un modo per vivere che, oltretutto é basato sulla sua esperienza e che non necessariamente va bene a livello universale. Si tratta di un retaggio derivante dalla figura di Gesù che, essendo stato identificato come l’incarnazione di Dio, ha dato origine al condizionamento di massa per cui molti seguono l’esempio di uno senza mettere in discussione la veridicità di ciò che suggerisce. Ricorda che Gesù era Gesù e più nessun altro sarà così.
È ora di svegliarsi! Esistono molte persone che si ergono a maestri, ognuno con le proprie caratteristiche d’eccellenza , i propri successi ed insuccessi. Questo fa di loro dei grandi uomini o donne e non degli dei infallibili. Oltretutto siamo su questa terra per fare esperienza ed abbiamo diritto di sbagliare per imparare come fare meglio. Prendere dalle labbra di un’altra persona che riteniamo più “grande” fa di noi degli eterni bambini che aspettano le indicazioni dei genitori per procedere. Ma anche ai bambini per crescere deve essere concesso di commettere errori, perché é proprio grazie a questi che crescono adulti consapevoli avendo trovato il proprio percorso. “Ci vuole umiltà” diceva sempre mio padre, é vero ma non perché bisogna prendere per buono tutto ciò che arriva da una persona che ergiamo a grande,ma dobbiamo saper discernere e scegliere ciò che é meglio per noi. Non c’è niente di peggio che sbagliare perché hai ascoltato solo il parere di un’altra persona. Piuttosto allenati ed impara ad ascoltarti perché con un’attenzione consapevole impariamo a conoscerci ed a scegliere per noi stessi ciò che é meglio. Dio ci da sempre ciò di cui abbiamo bisogno. Con questa fede nel cuore sapremo che anche gli errori sono funzionali alla nostra crescita.
Quindi diffidate da chi da indicazioni non richieste o ha la pretesa di saperne più di voi su ciò che per voi é meglio fare o evitare.
Coraggio ragazzi prendete in mano la vostra vita e crescete!